Una sera a casa di Paolo

Potrebbe sembrare un titolo di una prossima canzone che passerà in radio, oppure un titolo di un film che potremmo vedere nelle sale, ma è semplicemente la sorpresa che ha fatto il direttivo a casa del nostro Amico e Socio Paolo di Paolo (volutamente con la A e S maiuscola, come vuole il legame tra il Club e Paolo).

Complice della rimpatriata è stato il compleanno di Club dove, il 3 marzo scorso, correva il 46mo anniversario di fondazione del nostro Club; e dove festeggiarlo se non a casa del socio che li ha vissuti in prima persona e che ci ha raccontato in due ore, la vita, i momenti belli ed i momenti brutti di quasi mezzo secolo di vita del club?

Grazie al lavoro della signora Enza e l’instancabile presenza della figlia Anna Maria le quali hanno accolto i soci con delizie culinarie, abbiamo ascoltato, con ammirazione, curiosità e qualche lacrimuccia di emozione, la storia di Paolo; dagli albori del Club a quando, complice anche le difficoltà finanziarie nella storia del club, non solo è riuscito a risollevare le sorti dell’associazione, ma anche quello di costruire dei pozzi in Africa (dapprima in Senegal e poi in Ghana) portando il nome di Guidonia nel continente nero, guadagnandosi l’appellativo di “presidente pozzarolo“.

Negli occhi di Paolo si è vista trapelare la stessa emozione che si è intravista nei nostri occhi, rendendoci presenti e facendoci fare un viaggio in quel club che molti di noi, complice anche la giovane età, non hanno vissuto in prima persona; ma sembravamo essere lì insieme a Paolo e le sue 1000 idee contornati dal vero spirito rotariano. E proprio Paolo ha voluto lasciare un segno nella storia del nostro Club regalandoci la sua ultima fatica letteraria che ripercorre le tappe della sua vita raccontandoci del suo Rotary, del suo lavoro di psichiatra, dell’esperienza universitaria e della sua vita da Nonno (anche qui volutamente con la N maiuscola); infatti il libro, “Medico non per caso“, racconta la sua missione nella vita coinvolgendo in prima persona tutte le persone incontrate in questi quasi 90 anni di vita del nostro Amico Paolo, raccogliendo nella copertina un collage di sorrisi ed emozioni impresse su inchiostro per le future generazioni.

E’ stata anche l’occasione per festeggiare gli 80 anni di un’altra colonna portante dell’Associazione, il socio Tullio Ludovici, una vera e propria istituzione di Guidonia che ha lasciato tracce importanti nella sua lunga attività di ingegnere nella città dell’aria.

Vorrei concludere con le parole che ci ha detto il nostro Amico Paolo, in occasione di una visita del Governatore durante la sua carriera rotariana, “Chi ha buon senso, lo usi” ; quali altre parole a corollario della bella serata in compagnia di chi, come Paolo, ha messo il buon senso, il service, il Rotary e le missioni per il prossimo nel primo posto della sua vita? Ebbene si Paolo, detto da te che nelle tue vene scorre sangue e Rotary, ne faremo tesoro, grazie di tutto… come sempre.